LO SPIRITO CI RENDE FIGLI
Nei vangeli non è definito il momento in cui Gesù risorto e il Padre effondono lo Spirito Santo sui discepoli, ma tutti sono concordi nel dire che l’azione dello Spirito diventa manifesta con la morte, risurrezione e ascensione al cielo di Gesù. Conclusa la missione di Gesù sulla terra, inizia il tempo dello Spirito Santo, il quale, agendo invisibilmente, rende presente nella Chiesa e nel mondo l’amore del Padre e del Figlio. La luce, il coraggio e la forza, per evangelizzare il mondo, sono doni del Padre, attraverso Gesù, nello Spirito Santo.

RITI D’INIZIO
Canto d’ingresso o antifona: Lo Spirito del Signore riempie l’universo, egli che tutto abbraccia, conosce ogni linguaggio. Alleluia. (Sap 1,7) Oppure: L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo, che abita in noi. Alleluia (Rm 5,5; 8,11)

ATTO PENITENZIALE
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.

GLORIA A DIO NELL’ALTO DEI CIELI e pace in terra agli uomini amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa. Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre Onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA
O Dio, che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione, diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo, e rinnova anche oggi nel cuore dei credenti i prodigi che nella tua bontà hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo… A: Amen.

PRIMA LETTURA
Gli ebrei con la Pentecoste festeggiavano l’arrivo del popolo dell’Esodo al Sinai, dove in mezzo a lampi e tuoni Mosè ha ricevuto le tavole della Legge. Luca pone la discesa dello Spirito nello stesso giorno, per indicare il dono della Legge nuova portata dallo Spirito Santo. Inizia così la missione della Chiesa.

Dagli Atti degli Apostoli (2,1-11)
Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotàmia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, Romani qui residenti, Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».
Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE – Dal Salmo 103 (104)
Le opere di Dio sono tante e meravigliose. Il salmista, affascinato dalla bellezza della creazione, innalza un canto di lode al Signore.

R. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.
Benedici il Signore, anima mia! / Sei tanto grande, Signore, mio Dio! / Quante sono le tue opere, Signore! / Le hai fatte tutte con saggezza; / la terra è piena delle tue creature. R.
Togli loro il respiro: muoiono, / e ritornano nella loro polvere. / Mandi il tuo spirito, sono creati, / e rinnovi la faccia della terra. R.
Sia per sempre la gloria del Signore; / gioisca il Signore delle sue opere. / A lui sia gradito il mio canto, / io gioirò nel Signore. R.

SECONDA LETTURA
Paolo sottolinea alcuni frutti dell’azione dello Spirito: ci rende figli di Dio ed eredi della gloria; ci libera dalla schiavitù del peccato e dalla debolezza della condizione umana; ci rende forti per vivere da cristiani. La nostra risposta è nella condotta coerente con i doni dello Spirito.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (8,8-17)
Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma ave- te ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.

SEQUENZA
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. / Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. / Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. / Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. / O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. / Senza la tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa. / Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. / Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. / Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano i tuoi santi doni. / Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia. Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore. Alleluia.

VANGELO
Il Signore nei discorsi dell’ultima cena promette il dono dello Spirito. Egli ha il compito di continuare a far comprendere gli insegnamenti di Gesù, di ricordarli al momento opportuno, di difendere i credenti nei momenti di difficoltà e di persecuzione. È sempre lo Spirito che ci dà la capacità di ama- re come Gesù e di diventare casa della Trinità.

Dal vangelo secondo Giovanni (14,15-16.23b-26 )
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
Parola del Signore.

A: Lode a te o Cristo.

PREGHIERA UNIVERSALE
Animati dallo Spirito Santo, che prega in noi, presentiamo al Padre le nostre preghiere, con la fiducia filiale di essere ascoltati e diciamo insieme: Padre di Cristo risorto, ascoltaci.
• Affinché il tuo Spirito renda tutta la Chiesa capace di parlare agli uomini del nostro mondo con il linguaggio dell’amore fraterno, preghiamo.
• Affinché il tuo Santo Spirito doni ai ministri della Chiesa il coraggio e la creatività per rinnovare l’azione pastorale di tutte le comunità, preghiamo.
• Affinché i giovani si lascino animare e guidare dal tuo Santo Spirito per crescere nella fede e nell’amore e per scegliere di servire i fratelli nella Chiesa e nella società, preghiamo.
• Affinché il dono del tuo Spirito rinnovi la vita e l’azione della nostra comunità e di ciascuno di noi, preghiamo.
Padre, nello Spirito Santo tu dai ogni giorno nuova forza all’opera di evangelizzazione della tua Chiesa. Fa’ che col tuo aiuto sappia essere testimone credibile della nuova umanità, ricreata a tua immagine e somiglianza. Per Cristo nostro Signore. A: Amen.

SULLE OFFERTE
Manda, o Padre, lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio, perché riveli pienamente ai nostri cuori il mistero di questo sacrificio, e ci apra alla conoscenza della verità tutta intera. Per Cristo nostro Signore. A: Amen.

PADRE NOSTRO
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.

RITI DI COMUNIONE
Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello. A: O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato.

DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che doni alla tua Chiesa la comunione ai beni del cielo, custodisci in noi la tua grazia, perché resti sempre vivo il dono dello Spirito Santo che abbiamo ricevuto e questo cibo spirituale giovi alla nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore. A: Amen.