BEATI QUELLI CHE NON HANNO VISTO E HANNO CREDUTO
La tomba vuota e le apparizioni di Gesù risorto ai discepoli sono i segni dell’annuncio pasquale che i testimoni hanno diffuso nel mondo e affidato ai loro successori, perché risuoni fino alla fine dei tempi. Oggi giunge ai nostri orecchi e al nostro cuore grazie all’esperienza dell’apostolo Tommaso. Così la misericordia del Padre viene conosciuta e sperimentata anche dagli uomini e dalle donne del nostro mondo.
RITI D’INIZIO
Canto d’ingresso o antifona: Come bambini appena nati, bramate il puro latte spirituale, che vi faccia crescere verso la salvezza. Alleluia.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Assemblea: Amen.
C: La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. A: E con il tuo spirito.
ATTO PENITENZIALE
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.
GLORIA A DIO NELL’ALTO DEI CIELI e pace in terra agli uomini amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa. Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre Onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA
Dio di eterna misericordia, che nella ricorrenza pasquale ravvivi la fede del tuo popolo, accresci in noi la grazia che ci hai dato, perché tutti comprendiamo l’inestimabile ricchezza del Battesimo che ci ha purificati, dello Spirito che ci ha rigenerati, del Sangue che ci ha redenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo… A: Amen.
Oppure: Signore Dio nostro, che nella tua grande misericordia ci hai rigenerati a una speranza viva mediante la risurrezione del tuo Figlio, accresci in noi, sulla testimonianza degli apostoli, la fede pasquale, perché aderendo a lui pur senza averlo visto riceviamo il frutto della vita nuova. Per il nostro Signore Gesù Cristo… A: Amen.
PRIMA LETTURA
La prima comunità, raccontata dagli Atti, è molto impegnata a vivere secondo il Vangelo annunciato dagli Apostoli. Per questo costituisce il modello per tutte le comunità. I pilastri sono il desiderio fedele di ascoltare il Vangelo, la comunione dei cuori e dei beni, la preghiera comune e la celebrazione della cena del Signore.
Dagli Atti degli Apostoli (2,42-47)
[Quelli che erano stati battezzati] erano perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere. Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.
Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE – Dal Salmo 117 (118)
La fedeltà di Dio, che agisce per salvare il suo popolo, ispira il canto di lode del salmista. Insieme a lui lodiamo e ringraziamo il Signore, perché «il suo amore è per sempre».
R. Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre.
Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.
Dica Israele: / «Il suo amore è per sempre». / Dica la casa di Aronne: / «Il suo amore è per sempre». / Dicano quelli che temono il Signore: / «Il suo amore è per sempre».R.
Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, / ma il Signore è stato il mio aiuto. / Mia forza e mio canto è il Signore, / egli è stato la mia salvezza. / Grida di giubilo e di vittoria / nelle tende dei giusti: / la destra del Signore ha fatto prodezze. R.
La pietra scartata dai costruttori / è divenuta la pietra d’angolo. / Questo è stato fatto dal Signore: / una meraviglia ai nostri occhi. / Questo è il giorno che ha fatto il Signore: / rallegriamoci in esso ed esultiamo! R.
SECONDA LETTURA
Tutta la prima lettera, che porta il nome di Pietro, è finalizzata a consolare e incoraggiare le comunità cristiane che soffrono una persecuzione più o meno violenta. Da queste difficoltà i cristiani, che conservano la fede in Cristo, usciranno purificati e glorificati.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo (1,3-9)
Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per un’eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, in vista della salvezza che sta per essere rivelata nell’ultimo tempo. Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere, per un po’ di tempo, afflitti da varie prove, affinché la vostra fede, messa alla prova, molto più preziosa dell’oro – destinato a perire e tuttavia purificato con fuoco –, torni a vostra lode, gloria e onore quando Gesù Cristo si manifesterà. Voi lo amate, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime.
Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
CANTO AL VANGELO (Gv 20,29)
Alleluia, alleluia. Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto! Alleluia.
VANGELO
I primi doni di Gesù risorto: pace, Spirito, potere di perdonare i peccati. La gioia non è l’unica reazione interiore degli apostoli. Nessuno di loro aspettava la risurrezione e, di fronte al Risorto, in un primo tempo tutti hanno dubitato. Allora, perché Tommaso? L’evangelista Giovanni concentra l’attenzione su di lui per rispondere, in modo concreto, ai dubbi che potevano sorgere in tutti i cristiani circa la risurrezione di Gesù e soprattutto per arrivare a proclamare la beatitudine di chi crede senza aver visto il Signore.
Dal vangelo secondo Giovanni (20,19-31)
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso.
Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Parola del Signore. A: Lode a te o Cristo.
PREGHIERA UNIVERSALE
Il Signore risorto visita la sua Chiesa ogni giorno e le porta la pace. Presentiamogli la nostra preghiera e diciamo: Signore Gesù, ascoltaci.
• Perché la tua Chiesa viva riconciliata con te e porti riconciliazione nel mondo. Preghiamo.
• Perché tutti i battezzati, in qualunque situazione, esprimano con coraggio la loro fede in te . Preghiamo.
• Perché nel mondo si diffonda il desiderio di conoscere e seguire te. Preghiamo.
• Perché i tuoi ministri con la parola e la vita sappiano annunciare la tua risurrezione agli uomini del nostro tempo. Preghiamo.
Signore Gesù, accogli la nostra preghiera e presentala al Padre, perché possiamo gustare la gioia di sentirci suoi figli e fratelli tuoi. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. A: Amen.
ORAZIONE SULLE OFFERTE
Accogli con bontà, Signore l’offerta del tuo popolo [e dei nuovi battezzati]: tu che ci hai chiamati alla fede e rigenerati nel Battesimo, guidaci alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore. A: Amen.
PADRE NOSTRO
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
RITI DI COMUNIONE
Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello. A: O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato.
DOPO LA COMUNIONE
Dio onnipotente, la forza del sacramento pasquale che abbiamo ricevuto continui a operare nella nostra vita. Per Cristo nostro Signore. A: Amen.