CRISTO CI CHIAMA PER NOME
È la domenica del Buon Pastore. Il Padre l’ha chiamato dall’eternità e lo ha mandato nel mondo per fare di tutta l’umanità la sua famiglia. Gesù ha realizzato la sua missione dando la vita. È la sua voce che oggi chiama ciascuno di noi ad appartenere a lui, a lasciarci nutrire con il suo corpo e il suo sangue e a collaborare con lui per l’unità dei credenti e per l’evangelizzazione del mondo.

RITI D’INIZIO
Canto d’ingresso o antifona: Della bontà del Signore è piena la terra; la sua parola ha creato i cieli. Alleluia. (Sal 32,5-6)

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Assemblea: Amen.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. A: E con il tuo spirito.

ATTO PENITENZIALE
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.

GLORIA A DIO NELL’ALTO DEI CIELI e pace in terra agli uomini amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa. Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre Onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA
Dio onnipotente e misericordioso, guidaci al possesso della gioia eterna, perché l’umile gregge dei tuoi fedeli giunga con sicurezza accanto a te, dove lo ha preceduto il Cristo, suo pastore. Egli è Dio, e vive e regna con te… A: Amen.
Oppure:
O Dio, nostro Padre, che nel tuo Figlio ci hai riaperto la porta della salvezza, infondi in noi la sapienza dello Spirito, perché fra le insidie del mondo sappiamo riconoscere la voce di Cristo, buon pastore, che ci dona l’abbondanza della vita. Egli è Dio, e vive e regna con te… A: Amen.

PRIMA LETTURA
Pietro conclude il suo discorso alla folla il giorno di Pentecoste. Ha annunciato Gesù, ha accusato tutti, anche noi, di averne causato la morte in croce, ha affermato che solo Cristo è il Messia, salvatore del mondo. La folla, con una domanda decisiva, mostra il pentimento e la disponibilità a obbedire a Dio e Pietro risponde con l’invito a farsi battezzare, per ricevere il dono dello Spirito e la salvezza.

Dagli Atti degli Apostoli (2,14a.36-41)
[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così: «Sappia con certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso». All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!». Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.
Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE – Dal Salmo 22 (23)
È Gesù il Buon Pastore. Egli ci protegge, ci tiene al sicuro, si prende cura della nostra vita, prepara per noi la mensa eucaristica e ci offre il cibo della vita eterna.

R. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.
Il Signore è il mio pastore: / non manco di nulla. / Su pascoli erbosi mi fa riposare, / ad acque tranquille mi conduce. / Rinfranca l’anima mia. R.
Mi guida per il giusto cammino / a motivo del suo nome. / Anche se vado per una valle oscura, / non temo alcun male, / perché tu sei con me. / Il tuo bastone e il tuo vincastro / mi danno sicurezza. R.
Davanti a me tu prepari una mensa / sotto gli occhi dei miei nemici. / Ungi di olio il mio capo; / il mio calice trabocca. R.
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne / tutti i giorni della mia vita, / abiterò ancora nella casa del Signore / per lunghi giorni. R.

SECONDA LETTURA
Nell’istruzione ai battezzati Pietro si è rivolto ai servi, invitandoli a obbedire ai loro padroni, anche quando sono prepotenti. Indicazione difficile da accettare, per questo l’autore offre come modello Gesù, che ha subito ogni ingiustizia, e ha preso su di sé i peccati di tutti per salvarci, mettendo tutta la sua fiducia nel Padre.

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo (2,20b-25)
Carissimi, se, facendo il bene, sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio. A questo infatti siete stati chiamati, perché anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca; insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non minacciava vendetta, ma si affidava a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete stati ricondotti al pastore e custode delle vostre anime.
Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO (Gv 10,14)
Alleluia, alleluia. Io sono il buon pastore, dice il Signore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me. Alleluia.

VANGELO
Il profeta Ezechiele aveva annunciato un pastore, figlio di Davide, per il suo popolo. Giovanni nel capitolo 10 del suo vangelo, afferma che è Gesù il buon Pastore. All’inizio presenta Gesù come la porta del recinto: chi passa attraverso lui trova vita e salvezza in abbondanza.

Dal vangelo secondo Giovanni (10,1-10)
In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi

non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».
Parola del Signore. A: Lode a te o Cristo.

PREGHIERA UNIVERSALE
Gesù è la porta della vita e della salvezza, la sua voce ci invita a seguirlo verso il Padre. Preghiamo insieme e diciamo: Signore, aiutaci a riconoscere la tua voce.
• Perché, celebrando l’Eucaristia, rinnoviamo la nostra scelta di appartenere a te. Preghiamo.
• Perché l’appartenenza alla tua Chiesa ci faccia gustare la vita fraterna. Preghiamo.
• Perché la forza che viene da te ci aiuti ad affrontare ogni difficoltà e sofferenza. Preghiamo.
• Perché, seguendo te, sappiamo smascherare le voci ingannatrici dei falsi pastori. Preghiamo.
Signore Gesù, ti ringraziamo perché non ti stanchi di chiamarci a te. Fa’ risuonare la tua voce nel cuore nostro e di tutti gli uomini e le donne che soffrono e non trovano aiuto. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. A: Amen.

ORAZIONE SULLE OFFERTE
Dio, che in questi santi misteri compi l’opera della nostra redenzione, fa’ che questa celebrazione pasquale sia per noi fonte di perenne letizia. Per Cristo nostro Signore. A: Amen.

PADRE NOSTRO
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.

RITI DI COMUNIONE
Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello. A: O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato.

DOPO LA COMUNIONE
Custodisci benigno, o Dio nostro Padre, il gregge che hai redento con il sangue prezioso del tuo Figlio, e guidalo ai pascoli eterni del cielo. Per Cristo nostro Signore. A: Amen.